Ozonoterapia: cos'è e a cosa serve?
L’ozonoterapia, conosciuta anche come ossigeno-ozono terapia, è un trattamento medico innovativo e non invasivo che sfrutta le proprietà analgesiche dell’ozono per aiutare a curare diverse patologie. Si tratta di una terapia con una forte attività antinfiammatoria, utile soprattutto per ridurre il dolore in condizioni acute o croniche dell’apparato muscolo-scheletrico. In quanto terapia naturale che stimola la riparazione dei tessuti e la riduzione del dolore, differisce dalle infiltrazioni, ovvero iniezioni di farmaci che agiscono direttamente sulla zona infiammata.
Presso il Poliambulatorio Varese, offriamo l’ozonoterapia infiltrativa come servizio specializzato. Prima di iniziare il trattamento, viene effettuata una visita medica preliminare con i nostri specialisti fisiatri, per valutare attentamente il caso e individuare la tecnica più adatta alla patologia di ogni paziente. Questo approccio personalizzato garantisce un trattamento sicuro, efficace e adatto alle esigenze specifiche di ciascuno.
Quali disturbi possono trattare le infiltrazioni di ozono?
Grazie alle sue proprietà benefiche, l’ozonoterapia trova applicazione in molti ambiti clinici. Al Poliambulatorio Varese utilizziamo le infiltrazioni di ozono per trattare nello specifico:
L’ozono viene impiegato per ridurre l’infiammazione intorno al disco intervertebrale interessato, aiutando a diminuire il dolore e la compressione sulle radici nervose.
Comunemente chiamate infiltrazioni di ozono alla schiena, queste si occupano di agire contro patologie quali artrosi vertebrale, stenosi del canale vertebrale e altre condizioni dolorose della zona cervicale, dorsale e lombare. Le infiltrazioni intramuscolari riducono significativamente l’infiammazione, alleviano la tensione muscolare e migliorano la mobilità complessiva della colonna.
L’ozonoterapia intra-articolare allevia il dolore e l’infiammazione a carico delle articolazioni maggiormente colpite dall’artrosi come anca, ginocchio o spalla. Il gas ozono ha un effetto lubrificante che migliora la mobilità e la qualità di vita del paziente, anche in caso di rizartrosi.
In caso di tendinite o altre patologie tendinee come epicondilite, epitrocleite o tendinosi, l’ossigeno-ozono terapia riduce l’indolenzimento e stimola i processi di guarigione nel caso di lacerazione dei tendini stessi.
Come si svolge il trattamento di ozonoterapia infiltrativa?
L’ozonoterapia viene eseguita in ambulatorio. Si tratta di infiltrazioni locali di una miscela di ossigeno-ozono, somministrata con aghi sottili nelle aree da trattare. A seconda della patologia, si possono utilizzare due principali tecniche di somministrazione:
- Infiltrazioni intramuscolari: l’ozono viene iniettato nel muscolo, in prossimità della zona dolorosa o della struttura interessata. Ad esempio, per trattare un’ernia o protrusione discale lombare, si effettuano infiltrazioni intramuscolari paravertebrali (ai lati della colonna vertebrale) vicino al disco lesionato. Questa tecnica consente di ridurre l’infiammazione e il gonfiore attorno al disco, alleviando il dolore alla schiena.
- Infiltrazioni intra-articolari: l’ozono viene iniettato direttamente all’interno di un’articolazione colpita da artrosi o infiammazione come ginocchio, spalla o anca. In questi casi l’ozonoterapia infiltrativa intra-articolare ha un effetto lubrificante sulla cartilagine e antinfiammatorio all’interno dell’articolazione, con conseguente riduzione del dolore articolare. Spesso, per ottimizzare il risultato, l’ozono viene associato ad altre sostanze benefiche come l’acido ialuronico durante la stessa infiltrazione.
Durante il trattamento, il paziente viene fatto accomodare in posizione distesa o seduta a seconda della sede da trattare. L’intera procedura di infiltrazione richiede generalmente pochi minuti. In mani esperte, l’iniezione di ozono non è dolorosa: si avverte solo il fastidio dell’ago, simile a una normale iniezione.
Per le infiltrazioni intra-articolari più profonde, come quelle all’anca, presso il Poliambulatorio Varese utilizziamo la guida ecografica. L’ecografia permette di posizionare con precisione l’ago sul target prefissato, verificando in tempo reale la corretta somministrazione della miscela di ossigeno-ozono ed evitando di toccare strutture vicine come vasi sanguigni o nervi. Questo garantisce un trattamento più sicuro ed efficace.
Al termine di una seduta di ozonoterapia, il paziente può tornare a casa poco dopo. Dopo l’infiltrazione, si consiglia semplicemente di non fare sforzi intensi con la parte trattata per il resto della giornata, ma normalmente si possono riprendere le attività quotidiane senza problemi.
Benefici, durata ed eventuali cicli di trattamento
I benefici dell’ozonoterapia spesso si notano già dopo le prime sedute: riduzione del dolore, maggiore mobilità e una sensazione generale di miglioramento nelle attività di tutti i giorni. In genere un ciclo di più sedute garantisce un effetto duraturo. Molti pazienti ottengono sollievo per 6-12 mesi dopo un ciclo di trattamenti. Trascorso questo periodo, l’ozonoterapia può essere ripetuta, se necessario, per mantenere i benefici nel tempo. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita del paziente, riducendo la necessità di farmaci antinfiammatori o analgesici e, in alcuni casi, posticipando interventi chirurgici grazie al controllo del dolore.
La terapia con ozono è considerata molto sicura. Gli effetti collaterali sono minimi e rari: possono includere un lieve dolore o arrossamento nel punto dell’iniezione o la comparsa di un piccolo ematoma locale, destinato a riassorbirsi in pochi giorni. Infine, non è necessaria alcuna preparazione particolare prima dell’ozonoterapia e il paziente può tornare alle normali occupazioni subito dopo, salvo diverse indicazioni mediche.
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